Nei primi anni 2000, con lo sviluppo esplosivo delle tecnologie delle comunicazioni e la rivoluzione digitale, è emersa una nuova disciplina: le Scienze Umanistiche Digitali, in cui le tecnologie digitali si intrecciano con le discipline umanistiche in modi molto interessanti.
Questo approccio ha una nuova rilevanza nel contesto della pandemia di COVID-19, che ha probabilmente inflitto un colpo decisivo agli approcci tradizionali nell'educazione. Oggi gli studenti di letteratura devono liberarsi dalla tirannia del testo stampato e muoversi con sicurezza nella dinamica fluida dell'interdisciplinarietà. È dal campo delle scienze umanistiche informatiche che sono emerse le scienze umanistiche digitali negli anni '40 e '50.
Le scienze umanistiche digitali sono una disciplina interdisciplinare che connette le scienze sociali come la storia e la filosofia, l'archeologia e l'antropologia, le statistiche, la linguistica, la letteratura, le arti, la biblioteconomia, le scienze dell'informazione, gli studi sui media, il design e altro ancora. Nel campo in costante crescita e cambiamento delle scienze umanistiche digitali, tecnologie e scienze non sono più due discipline separate, ma due facce dello stesso approccio.
Le scienze umanistiche digitali sono un approccio bidirezionale: l'uso sistematico di risorse digitali nelle discipline umanistiche e l'analisi umanistica dell'applicazione di risorse digitali. Ad esempio, prendiamo la disciplina della storia: un approccio delle scienze umanistiche digitali alla storia implica lo sviluppo di nuovi approcci analitici alla storia riguardo alla creazione, documentazione, preservazione, curatela e così via, nonché lo sviluppo di strumenti digitali per il data mining, il data mapping, la realizzazione di ipertesti, il recupero delle informazioni, la visualizzazione, ecc.
Essere uno studente di scienze umanistiche digitali comporta molto di più della digitalizzazione di documenti e processi esistenti e richiede lo sviluppo di un insieme di approcci per impegnarsi in una combinazione entusiasmante e impegnativa di compiti come la creazione, l'elaborazione, la curatela e l'analisi.
Le opportunità lavorative comprendono la progettazione web, la programmazione di software, la scrittura tecnica, gli studi sui giochi, ecc., e possono portare a nuove professioni dell'era digitale come gestore dei dati, progettista di dati, curatore digitale, progettista culturale, architetto dell'informazione, scienziato dei dati e analista di metadati.
Alcuni dei significativi progetti delle scienze umanistiche digitali includono:
- Mapping della Repubblica delle Lettere del Centro Umanistico di Stanford.
- Woman Writers Project dell'Università del Nordest di Boston.
- Progetto Perseus dell'Università di Tufts.
- Archivio Globale di Shakespeare e Performance.
- L'archivio Rossetti.
- L'archivio William Blake.
- Edizione digitale dei manoscritti di Jane Austen.
Altri progetti interessanti includono la curatela di mostre digitali e musei su argomenti che vanno dalla pittura alla musica, dal cibo alla storia spaziale, nonché progetti correlati a discipline come le Scienze Umanistiche Mediche e l'astrobiologia.
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